Il giorno 21 marzo 2018 20:53, Dario Lesca <d.lesca@solinos.it> ha scritto:
Il giorno mer, 21/03/2018 alle 16.56 +0100, Alessio Ciregia ha scritto:
Ecco che entrano in azione i repository di terze parti in Fedora

Grazie Alessio per le info, non lo sapevo ancora ...

Anche se i 3part repo sono da tempo già disponibili
La novità credo stia nel fatto che ora li puoi abilitare direttamente da Gnome Software.
Applicazione che io sui miei PC o quelli dei miei amici disinstallo subito e sostituisco con dnfdragora per evitare lo scarico doppio degli RPM

Personalmente (uso fedora da sempre), la cosa non mi disturba. ... (poi, vedremo come si evolve)

Ovvio che occorre fare attenzione nell'abilitare repository di terze parti, questi devono essere sempre fidati, un po come succede da un po di tempo con COPR ...questi sono repo che vanno utilizzati con cautela, non sai mai cosa ti vanno ad installare...

Ma in linea di massima il fatto di agevolare l'abilitazione e l'uso di repo contenenti software con "problemi" di licenza per quanto mi riguarda può rientrare nella categoria "aumento di libertà" e "pensa prima di ...", con conseguente aumento di consapevolezza.

“La libertà non è il diritto di fare sempre il proprio volere, ma avere la possibilità di farlo.”

L'importante è che come default mantengano i repository base come quelli attuali, ossia senza software non free o closed.

Poi ognuno scelga in totale liberà e consapevolezza cosa abilitare e cosa no.

Ciao e Grazie

-- 
Dario Lesca
(inviato dal mio Linux Fedora 27 Workstation)

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Ok, se non vi disturba vi do un po' di informazioni in piú. Sono stato parte attiva nel trovare una soluzione di compromesso, perché facendo parte del Council avevo espresso il mio veto sull'implementazione iniziale.
Prima di tutto sarebbe utile leggere la discussione del ticket indicato da Alessio, ma é molto lungo, quindi:

1) Questi repository sono diversi da altre repo di terze parti, non centra RPMFusion perché esso é un unico repo per molti applicativi. Viene impossibile bloccarlo se ci fossero pezzi di codice proprietari all'interno di un applicativo solo.
2) Le applicazioni di terze parti sono gestiti da repo assestanti (tipo COPR), e vengono monitorati (non gestiti o controllati) periodicamente. Se ci fosse una parte di un'applicazione che non corrisponde a quanto dichiarato, il repo viene disattivato senza dover toccare gli altri applicativi
3) La volontá iniziale era quella di aggiungere il repo giá nell'immagine Fedora che viene rilasciata e seppur tenendola disattivata, avvisare l'utente che con un click poteva avere molti altri programmi senza parlare esplicitamente di programmi proprietari.

Ricordo che all'interno del repo ci saranno sia programmi di terze parti free, sia applicazioni di terze parti.

Ecco il veto da parte mia:
Secondo me rilasciare un'immagine con anche solo un bit di un qualcosa che punta a software proprietari va contro una dei fondamenti di Fedora: Freedom!
Io stesso installo qualche applicativo di terze parti, ma uso chromium e non chrome, uso sublime-text e qualche altro programma, sempre "quasi" libero, ma nessuno é proprietario. Voglio Fedora totalmente libero da qualsiasi cosa proprietaria, dopodiché ognuno faccia quello che vuole, ma senza dare la colpa a Fedora se poi si rovina il sistema. C'é chi installa RMFusion, chi installa Chrome o addirittura roba super chiusa come Skype....
Dall'altra parte non sono uno patito di Stallman, la cui filosofia capisco ma non condivido, perché altrimenti teoricamente non potremmo nemmeno creare un sistema che faccia funzionare un Laptop (i firmware dove li mettiamo?)

Fatto sta che dopo mesi di stallo ho trovato, insieme al team Workstation e Desktop, un compromesso, che garantisce un'immagine pulita al rilascio, ma permette all'utente, con degli avvisi, di installare il repo che poi serve a installare i singoli repo in cui c'é l'applicativo che vogliamo installare. Lo si fa a mano con RPMFusion, qui invece ci viene suggerito da Gnome Software.

Se ci sono cose che non quadrano da come é stato implementato alzate la mano, che glielo faccio presente alla WG.
Ciao Robert

--
Robert Mayr
(robyduck)