Il giorno 22 gennaio 2015 16:03, nicola losito .:kOoLiNuS:. <koolinus.ml@gmail.com> ha scritto:
Il 22/01/15 12:30, Andrea Masala ha scritto:
E poi... la questione pi� simpatica, avete mai fatto richiesta del
rimborso della licenza windows? :)


Per esperienza personale… tienila la licenza, a meno che il parente non sia DAVVERO intenzionato a usare sempre, solo e comunque software open source (e a piangere lacrime e sangue nel farlo).

Non uso Windows da 10 anni, a parte una parentesi di 5 mesi dove ho dovuto usarlo in parallelo a GNU/Linux e ho dovuto piangere lacrime e sangue nell'usarlo... Windows intendo :D

Dipende cosa uno deve fare e cosa uno si aspetta dal proprio sistema operativo. A mio avviso è proprio l'utenza casalinga che può migrare a soluzioni libere più facilmente: una volta che ha i 3 programmi che desiderano (browser, suite ufficio, riproduttore multimediale), vanno tranquilli, e se non devono preoccuparsi di antivirus, spyware, cambiare pc perché il sistema è lento... Sono più contenti :)
Basti pensare che i Chromebook rappresentano la maggioranza dei pc venduti in ambito educational negli USA (5 milioni venduti) e di quanti preferiscano il tablet perché basta loro navigare e fare due giochi.

Tra l'altro mi chiedo se non convenga anche ad un utente Windows prendersi un portatile senza sistema operativo e poi procedere con l'installazione del suo sistema: a mio avviso è molto meglio avere un disco di Windows installante che ritrovarsi col disco fisso partizionato in mille parti grazie ai sistemi di ripristino del produttore di turno (senza contare che a molti le licenze di Windows ed altri prodotti Microsoft non costano niente perché sono universitari ad esempio).

Andrea ci ha detto in chat che questo parente vuole guardare i film, editare un semplice foglio di calcolo, e navigare sul web. Credo che per questo una qualsiasi distribuzione possa andare bene :)