2009/1/23 Luca Cipriani <luca.opensource@gmail.com>
Il giorno ven, 23/01/2009 alle 10.13 +0100, Francesco Danieli ha
scritto:
> Quel che secondo me manca non e' un'altro sito sulla comunita' fedora
> in italia, ma un sito di collegamento tra le tante microcomunita'
> opensource in italia.
>
> Come faccio io a sapere dove e quali eventi OS si realizzano in
> italia?
> Come fanno le tante microcomunita' sparse per lo stivale a
> coordinarsi, e magari unire gli sforzi per creare un evento assieme?
>
> Mi piacerebbe trovare un sito che sia un buon strumento sia per chi si
> vuol partecipare ad eventi OS e sia per chi invece li vuol
> organizzare, magari coinvolgendo anche le altre comunita' per creare
> eventi piu' "rilevanti"...
>
[cut]

Per questo ci sarebbe ILS (Italian Linux Society) che però non funziona
a dovere perché gestito da una sola persona che non ha tempo. Oltre
all'apertura di un possibile wiki, da valutare con molta attenzione e
pazienza ho un paio di proposte.

Dopo un giro su ILS, posso confermare che mi pare un po' povera di contenuti e proposte e quindi inadempiente.
 
Propongo di puntare sulla formazione (me ne occupo da qualche anno ma
essendo da solo, più di tanti corsi in un anno non posso tenere) perché:
fornisce contatti per utenti già esperti, e programmatori, possibili
supporter o ambassador; crea un substrato di nuovi utenti che sarebbero
inseriti direttamente nella comunità da parte di chi tiene il corso; la
parte documentale e un database degli utenti potrebbero essere usati per
attirare gli utenti agli appuntamenti della comunità.
La formazione dà la possibilità di attirare aziende per la parte
pubblicitaria in modo da avere fondi per promuovere gli eventi e
mantenere contenuto il prezzo dei corsi per gli utenti finali.

Ovviamente sono in parte già preparato a questo:
ho individuato  una società che fornisce segreterie per amministrazione
e marketing dei corsi, tre sedi a Roma, partner per e-learning e
tecnologici per lo stanziamento di fondi.
Se il tutto fosse promosso da una comunità come quella di Fedora, per me
può funzionare.

Se questa idea non piace (come è probabile, data la natura anche
commerciale che è insita nel progetto, e che non mi è mai stato chiaro
perché, è malvista da gran parte della comunità open source. Come se
proporre servizi a pagamento fosse un delitto. Noto infatti che
moltissime persone che si avvicinano al free software ragionano ancora
secondo lo schema: gratis == bassa_qualita), ne proporrei un'altra.

non mi pare una brutta idea, sopratutto se ci sono gia' dei contatti e ed esperieza in merito all'organizzazione di corsi. Spero che anche per gli altri il fatto che l'idea sia commerciale non sia motivo di esclusione. Si potrebbero infatti reinvestire i proventi (una parte o tutti) per un ulteriore sviluppo degli eventi della comunita' .


Proporre un progetto documentale, costantemente aggiornato con news su
eventi dedicati al FLOSS, che però non reinventi l'acqua calda, ma punti
a risorse già esistenti (ildp?) ma aggiornandole costantemente.

Gli utenti cosa vogliono?
1) Un blog con aggiornamenti sugli appuntamenti della comunità
2) Un wiki con documentazione tecnica
3) Un forum per supporto istantaneo da parte degli utenti con più
esperienza.
4) Facilità di accesso alle risorse e semplicità d'uso delle piattaforme
per collaborare alla community.
Esempio: un ottimo traduttore che vorrebbe collaborare ma che non è un
utente avanzato linux dovrebbe fare quanto indicato qui:
http://fedoraproject.org/wiki/L10N/Join Non può direttamente tradurre un
testo e poi avere una valutazione degli utenti?
Stessa cosa per la creazione di documentazione, non si potrebbe sul wiki
creare documenti e far votare gli utenti? In caso di votazione
insufficiente, la documentazione sparisce, in caso contrario ne viene
aumentata la visibilità.

A noi cosa serve?
1) Un luogo di ritrovo e confronto in cui le discussioni siano pubbliche
2) Questa mailing list
3) Un coordinamento fra le varie (troppe) entità che costituiscono la
comunità: ad esempio non esiste un vero coordinamento dei lug italiani,
la comunità di joomla non sa cosa fanno quelli di drupal, noi non
sappiamo cosa fa la comunità di ubuntu, o per lo meno, oltre a tante
parole non c'è una vera unione d'intenti.

4) Nuove persone che ci aiutino su tutti i fronti.

l'aspetto di cordinamento e' quello che intendevo nella mia mail precedente.

 

Scusate la lunghezza della mail, ma il tempo a mia disposizione per
scriverla è stato davvero poco.

--
Luca Cipriani <luca.opensource@gmail.com>


_______________________________________________
Fedora-it-list mailing list
Fedora-it-list@redhat.com
https://www.redhat.com/mailman/listinfo/fedora-it-list